giovedì 16 febbraio 2012

Interpellanza n. 4: "Pericolosità sismica del territorio baldense"

Al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale
di Brentonico

Oggetto: Interpellanza: “Pericolosità sismica del territorio baldense“

L’Italia è situata nella  zona di collisione tra le placche Africana ed Eurasiatica, e questo comporta un elevato rischio sismico ( terremoti). Questa linea parte dalla dorsale oceanica atlantica, passa per il nord Africa, taglia la Sicilia, risale la penisola lungo gli Appennini, volge a est in Veneto e in Friuli, ridiscende lungo le coste Jugoslave e finisce contro le coste della Turchia, al confine con la Siria. A provocare i sismi sono i movimenti reciproci delle due placche, gli stessi che hanno generato la Penisola.
Con questa premessa intendiamo fare il punto sull’attuale evoluzione dei recenti terremoti che sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale (INGV = Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nel distretto sismico della Zona LAGO DI GARDA, epicentri nei casi maggiori nei  Comuni di Ala e di Avio.
I dati INGV riportano un notevole incremento di scosse sismiche e un preoccupante aumento della forza/misura di energia meccanica prodotta dalle scosse (Magnitudo):
 - anno 2009: n°  2  scosse  dal 2,0 al 2,8 di magnitudo (scala Richter),
- anno 2010: n° 10 scosse  dal 2,0 al 2,8 di magnitudo (scala Richter),
 - anno 2011: n° 12 scosse  dal 2,1 al 4,2 di magnitudo (scala Richter),
- l’anno 2012  si apre l’anno con una scossa pari al 2,0 di magnitudo alla quale seguono nel corso delle passate settimane numerose scosse di maggiore intensità.
Nei mesi appena trascorsi vi e’ stata nella nostra gente una certa paura dovuta sicuramente al consistente aumento, nel numero e nell’intensità, di questo finora insolito evento; tanti i cittadini che hanno dormito in macchina più di una notte; parlando con i nostri anziani non c’è ricordo di una situazione di questo genere di numerose scosse di forte intensità.
Ci domandiamo: è tutto normale? possiamo essere tranquilli?
E’ di questo pensiero diffuso nella nostra gente che vorrei chiedere a questa Amministrazione se si è fatto qualcosa; anche perché in seguito al DLGS 112/1998, la competenza in materia di aggiornamento dell’assegnazione dei comuni alle zone simiche è passata alle Regioni e alle Provincie Autonome, mentre alla Stato rimane la competenza di definire i criteri per tale aggiornamento in materia di Norme Tecniche.
Si interpella per conoscere:
1 – Se il territorio del Comune di Brentonico possa essere definito a rischio sismico e a quali livelli e gradi;
2 - La visione delle mappe di pericolosità sismica MPS04 e le mappe Regionali delle Zone Sismiche che definiscono con chiarezza le aree dove ci si possono aspettare scuotimenti sismici;
3 - Se queste mappe siano state utilizzate per definire priorità di adeguamento sismico degli edifici pubblici comunali e per guidare interventi di preparazione sul territorio;
4 – Se l’attuale amministrazione intenda sollecitare la PAT al fine di favorire, anche con mirati presupposti contributivi o comunque incentivanti, l’adeguamento antisismico degli edifici privati;
5 – Se l’attuale amministrazione intenda programmare, eventualmente anche di concerto con i comuni limitrofi, azioni informative e formative con scadenza  periodica rivolte ai cittadini sugli eventi dei terremoti e in materia di relativa protezione civile.

Brentonico, 2 febbraio 2012

 Sandro Tonolli, Dino Canali, Quinto Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana

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