giovedì 16 febbraio 2012

Interpellanza n. 6: "Un nerboruto e bislacco edificio sta lentamente crescendo nel Parco Cesare Battisti di Brentonico, a che pro?"

Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: interpellanza “Un nerboruto e bislacco edificio sta lentamente crescendo nel Parco Cesare Battisti di Brentonico, a che pro?”

                                   Sembra si stia compiendo nella parte nord ovest del Parco Cesare Battisti di Brentonico la genesi di un robusto e bizzarro nuovo edificio, il cui finanziamento rientra nella porzione pubblica del Patto Territoriale Baldo Garda. La scelta politica della realizzazione di tale opera ricade in una Deliberazione consiliare della passata legislatura (anno 2007?), delibera che approvava una serie di investimenti pubblici utili all'inespresso potenziale economico turistico del Comune di Brentonico, obiettivo, questo, essenziale del Patto Territoriale Baldo Garda. L'appalto iniziale dell'opera prevedeva la scadenza di consegna dei lavori a fine agosto 2011, termine regolarmente prorogato a fine ottobre 2011. I lavori sono proseguiti ben oltre il termine affidato e, pare, a tutt'oggi non siano ancora terminati; non sappiamo se ci siano state ulteriori e formali proroghe. Non vogliamo entrare nel merito della scelta di realizzare quest'opera solo per il motivo che non c'è più possibilità di tornare indietro e di risolvere di non farla. L'edificio risulta esteticamente goffo, assai impattante nel delicato contesto in cui è inserito, urbanisticamente sfilato da qualsivoglia coerenza ambientale e paesaggistica, a nostro giudizio anche privo di valore architettonico od artistico che lo avrebbero almeno giustificato come opera d'arte, oltremodo sodo nella struttura edificata - seppur timidamente mascherata da tavolette di legno e tetto erbato - e, purtroppo, potenzialmente incrollabile.
Si spera almeno che potrà essere utile a qualcosa o a qualcuno e a tal fine si interpella per conoscere:
1. Il motivo per il quale si stiano a tutt'oggi verificando all'apparenza ingiustificabili ritardi nella realizzazione dell'opera citata in narrativa;
2. I tempi previsti di ultimazione e di consegna effettiva dell'opera;
3. Il costo preventivato per la completa realizzazione e finitura;
4. Chi sono il progettista e il direttore dei lavori;
5. A quale o quali correnti, culturali, artistiche, filosofiche o di pensiero si possa ipotizzare sia ascrivibile l’espressione progettuale;
6. In quali occasioni, a chi e per quali usi sarà disponibile l'utilizzo della struttura;
7. Quante giornate all'anno si ipotizza che la struttura sarà effettivamente utilizzata;
8. Se è intenzione della Giunta predisporre un regolamento d'uso e tariffare l'utilizzo della struttura e come intenda la Giunta procedere al fine di renderne operativa la funzione;
9. Come e quanto la struttura potrà divenire utile e coerente per il fine di cui al finanziamento edificatorio, cioè l'inespresso potenziale economico turistico dell'Altopiano di Brentonico.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta

Brentonico, 8 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

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